Addio a Paul Baccaglini: l’ex presidente del Palermo trovato morto a 41 anni, ipotesi suicidio

Paul Baccaglini, imprenditore italo-americano e volto noto della televisione italiana, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Segrate. L’ex inviato de “Le Iene” e ex presidente del Palermo aveva 41 anni. La compagna ha scoperto il corpo e gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di suicidio, mentre l’autopsia nelle prossime ore chiarirà le cause del decesso. Nato a Chicago nel 1984, Baccaglini si trasferì in Italia ancora bambino, crescendo a Padova con la madre. In gioventù tentò la carriera cestistica, arrivando fino alla Serie B, prima di orientarsi verso il mondo dello spettacolo e della comunicazione. Speaker radiofonico per Rtl 102.5, divenne poi inviato de “Le Iene”, distinguendosi per il suo stile incisivo e diretto nelle interviste e per i numerosi tatuaggi, tra cui quello che celebrava il Palermo, inciso sul petto durante la presentazione al club. Successivamente si dedicò alla finanza, creando fondi di investimento che avrebbero dovuto supportare la sua scalata al mondo del calcio. Nel marzo 2017, Baccaglini fu presentato da Maurizio Zamparini come futuro presidente del Palermo. Il suo ingresso nel club fu accompagnato da grande entusiasmo dei tifosi, con uno striscione in curva che lo accolse: “Benvenuto Paul, diamo luce ai nostri colori”. Tuttavia, la trattativa per il passaggio di proprietà non si concretizzò mai per mancanza di garanzie finanziarie, e Baccaglini rassegnò le dimissioni a luglio dello stesso anno. Zamparini precisò che l’ex dirigente “voleva prendersi il Palermo con 20 milioni a rate e dietro di lui non c’era nulla”, lasciando Palermo e i tifosi con il rammarico di un futuro promesso e mai realizzato. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nel mondo dello sport e dello spettacolo, ricordando Baccaglini come una figura carismatica e controversa, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore dei tifosi rosanero e nella televisione italiana.