David Hancko: dall’offerta milionaria dell’Arabia all’Atletico Madrid, scelta di cuore e carriera

David Hancko ha vissuto un’estate di scelte decisive. Lo slovacco, reduce da una stagione al Feyenoord, era vicinissimo a trasferirsi in Arabia Saudita all’Al-Nassr, dove lo attendeva un contratto faraonico. Tuttavia, il difensore classe ’97 ha preferito l’Atletico Madrid, attratto dalla solidità del progetto sportivo e dalla passione del club spagnolo, rifiutando cifre che lo avrebbero reso uno dei calciatori più pagati al mondo. “Se paragono i contratti, dovrei giocare per l’Atlético per 20 anni per guadagnare quanto mi offrivano in Arabia”, ha dichiarato Hancko durante il ritiro con la nazionale slovacca. La decisione, maturata in Austria tra colloqui con dirigenti sauditi e l’agente, ha portato Hancko a firmare con i Colchoneros in un solo giorno e mezzo, dopo un lungo corteggiamento durato un anno e mezzo. La scelta ha privilegiato il percorso sportivo e la stabilità familiare: la moglie incinta avrebbe dovuto trasferirsi a Riyadh, circostanza che lo ha spinto a valutare alternative più compatibili con la vita privata. In Spagna, Hancko si è subito imposto come elemento chiave per Diego Simeone, adattandosi sia come centrale che come terzino sinistro. Dopo le prime tre giornate di Liga, è il giocatore con più minuti giocati tra gli acquisti estivi dell’Atletico, totalizzando 252 minuti in campo. Nonostante la squadra abbia raccolto solo 2 punti, le prestazioni del difensore slovacco sono state di alto livello, confermando il suo valore e la sua capacità di incidere fin da subito. Ora, rientrato dal ritiro con la Slovacchia, Hancko si prepara a tornare a Madrid per affrontare il Villarreal, con la consapevolezza di aver scelto una strada che privilegia la carriera e la crescita sportiva, più che il guadagno immediato. Una decisione che evidenzia come, nel calcio contemporaneo, passione e progetto tecnico possano avere lo stesso peso delle cifre astronomiche.