Lecce, le nuove scoperte di Corvino: da Siebert a Stulic, talento e potenzialità per il futuro

Pantaleo Corvino conferma il suo fiuto per i giovani talenti con un mercato estivo mirato a costruire valore e prospettiva per il Lecce. Tra cessioni importanti, come quella di Krstovic, e prestiti mirati di Camarda e Sottil, il direttore sportivo salentino ha completato sei acquisti a titolo definitivo, tutti con un comune denominatore: il potenziale da far crescere. Il Lecce, pronto ad affrontare la quarta stagione consecutiva in Serie A, si troverà a misurarsi con squadre che hanno puntato su profili già affermati. Corvino, al contrario, predilige scommettere su giovani emergenti, capaci di trasformare le loro qualità in plusvalenze e risultati concreti. I nuovi arrivi – Kouassi, Siebert, Perez, Ndaba, Sala e Stulic – non vantano ancora presenze nei top 5 campionati europei, ma portano con sé storie di crescita e prospettive di sviluppo simili a quelle di Hjulmand, Dorgu e Krstovic, pronti a emergere in Serie A e oltre. Ogni giocatore è stato selezionato per le sue caratteristiche tecniche e fisiche, con l’obiettivo di inserirsi in un progetto a lungo termine che possa coniugare competitività immediata e valorizzazione futura. Siebert, ad esempio, è un centrale difensivo dal grande senso tattico; Stulic un centrocampista creativo capace di dettare i tempi del gioco; Sala e Kouassi offrono versatilità sulle fasce, mentre Perez e Ndaba aggiungono qualità e dinamismo a centrocampo e attacco. Con queste scelte, il Lecce punta a consolidarsi nella massima serie, scommettendo su un mix di gioventù, talento e la visione lungimirante di Corvino.