Federico Chiesa continua a vivere un paradosso ad Anfield. Dopo un inizio complicato, l’ex Juventus sta trovando il suo spazio, ma il suo futuro rimane al centro di speculazioni. Nonostante le voci di mercato che lo collegano a Inter e Napoli, il Liverpool ha chiarito la propria posizione: Chiesa non è in vendita. Lo stesso giocatore, dopo l’ultima partita, ha espresso soddisfazione per la sua situazione attuale: “Ho avuto difficoltà all’inizio, ma ora sono felice qui. Del resto sono in uno dei club più forti al mondo”.
Il blocco dei Reds è netto: il club inglese considera Chiesa un elemento essenziale della rosa, soprattutto dopo le recenti operazioni che hanno ridotto il numero di esterni disponibili. Durante la tournée asiatica, la sua esclusione dai match non era collegata a piani di cessione, ma a un programma personalizzato per problemi muscolari. Colloqui diretti tra l’allenatore Slot, il giocatore e il suo agente Ramadani hanno confermato la volontà del Liverpool di trattenere l’ala, almeno fino a metà agosto, a due settimane dalla chiusura delle liste di trasferimento.
Tuttavia, l’interesse internazionale resta vivo. Liverpool è impegnato in una trattativa record con il Newcastle per Isak, centravanti svedese seguito anche dai club più importanti d’Europa. L’acquisizione di un profilo come Isak potrebbe ridefinire la strategia offensiva dei Reds e aprire la porta a valutazioni sul mercato per altri giocatori, incluso Chiesa.
In Italia, il Napoli aveva considerato l’ala toscana come possibile rinforzo dopo la cessione di Ndoye al Nottingham Forest, mentre l’Inter aveva monitorato il giocatore come alternativa in attacco. L’impasse con il Liverpool ha però spinto gli azzurri a virare su Elmas, mentre i nerazzurri devono ricalibrare i propri piani di mercato.
Al momento, quindi, il semaforo per Chiesa resta rosso. Ma l’evoluzione della trattativa per Isak e le mosse finali del Liverpool potrebbero ancora cambiare le carte in tavola, lasciando aperta una finestra di opportunità per il talento italiano.