Milan, Nkunku non è ancora pronto: contro il Bologna tocca a Pulisic e Gimenez

Christopher Nkunku lavora senza sosta a Milanello: corse sul campo, sessioni in palestra e carichi pesanti per ritrovare la condizione migliore. Il francese, arrivato dopo un Mondiale per club dispendioso (6 partite e un gol), ha avuto un’estate quasi senza minuti con il Chelsea e oggi non va oltre la mezz’ora di autonomia in campo. Forzare i tempi non avrebbe senso: Allegri non è tipo da rischiare in queste situazioni, e l’ex Lipsia difficilmente sarà titolare già contro il Bologna. L’obiettivo è riportarlo progressivamente a regime, forse tra una settimana, quando potrà spingersi verso i 60-70 minuti. In attacco, intanto, il Milan deve fare i conti con gli impegni delle Nazionali. Christian Pulisic e Santiago Gimenez sono partiti per l’America e torneranno a ridosso del match di San Siro. Un copione già visto: nel 2023 Pulisic rientrò stanco e trovò ad attenderlo il derby, finito malissimo (5-1 per l’Inter), mentre nel 2024 andò decisamente meglio. Stavolta, con Nkunku ancora in rodaggio e Leao non al meglio, almeno uno dei due dovrà scendere in campo dal primo minuto. Gli impegni non aiutano. Pulisic giocherà con gli Stati Uniti contro il Giappone nella notte tra martedì e mercoledì (1.30 italiane) a Columbus, Ohio, a oltre 7.000 chilometri da Milano. Gimenez sarà in campo poche ore dopo a Nashville, Tennessee, per Messico-Corea del Sud (3 italiane), distante più di 7.500 chilometri da San Siro. In totale, quasi 15.000 chilometri di volo per i due rossoneri. Il programma prevede il rientro tra mercoledì e giovedì, giusto il tempo per un paio di allenamenti a Milanello prima della partita. La nota positiva è che il fuso orario, con il calcio d’inizio fissato alle 20.45 italiane, pesa meno. Ma sarà comunque una sfida di resistenza: il Milan contro il Bologna dovrà affidarsi alla freschezza di chi avrà viaggiato di meno e alla capacità di Pulisic e Gimenez di reggere un doppio impegno ravvicinato tra Nazionale e Serie A.