Serie B da record: più espulsioni tra le prime due divisioni europee

La Serie B italiana si conferma campionato ad alta tensione nelle prime giornate di questa stagione. In sole 20 partite, sono già sette i cartellini rossi comminati, un numero che posiziona la nostra seconda serie in cima alla classifica europea delle espulsioni considerando le prime due divisioni dei principali campionati del continente. Tra i protagonisti delle espulsioni spiccano Kouda dello Spezia, sanzionato contro la Carrarese, e Cagnano dell’Avellino, senza dimenticare i due empolesi Guarino e Obaretin, allontanati dal campo nel giro di appena tre minuti. Questo ritmo di espulsioni conferisce alla Serie B un primato originale, superando persino la Segunda Division spagnola, anch’essa ferma a sette rossi ma con due squadre in più e quindi più partite giocate. Non va sottovalutata nemmeno la 2.Bundesliga: in Germania, sei espulsioni in 18 partite evidenziano una certa aggressività, pur inferiore rispetto alla nostra seconda serie. In netto contrasto, la Serie A si mostra sorprendentemente disciplinata: solo due rossi in 20 match, registrati nel primo turno a Koné del Sassuolo e Cambiaso della Juventus. Anche i campionati inglesi seguono questo andamento “soft”: la Premier League e la Championship hanno totalizzato rispettivamente tre espulsioni in 20 e 24 partite. La Francia offre un quadro più variabile: la Ligue 1 ha visto cinque rossi in 18 partite iniziali, a cui si sono aggiunti quattro nel terzo turno, mentre la seconda divisione francese ha raggiunto complessivamente sei espulsioni. Il quadro generale conferma la Serie B come il torneo europeo più “caldo” in fatto di cartellini rossi, un elemento che aggiunge intensità e spettacolo a un campionato già noto per la sua competitività e imprevedibilità.